Lettori fissi

domenica 29 maggio 2011

UN OASI DI PACE...LA RESTERA...

Con il passo felpato di un felino attraverso la camera per nn svegliare il marito che dorme beatamente...pian pianino scendo le scale, assaporo il mio solito ed immancabile caffè mattutino seduta sotto al porticato, fra il cinguettio degli uccellini e il profumo del gelsomino che riempie il giardino...in lontananza il suono festoso delle prime campane della domenica mattina che richiamano i fedeli alla preghiera, in chiesa e che per me segna le ore 7...che pace e che tranquillità...mi devo muovere, fra poco passerà la mia amica Lorella e raggiungeremo la "Restera", un'oasi stupenda della nostra zona...
In un battibaleno ci arriviamo, nn c'è anima viva, solo la natura sembra esser sveglia, tutto tace...ogni tanto, lungo il percorso, troviamo qualche appassionato di fotografia, intento a scattare...il fiume Sile è tranquillo, ogni tanto il silenzio è interrotto da qualche imbarcazione da canotaggio...perfetta la sincronia delle pale, dell'atleta...questo è il paradiso dei canottieri, ma anche dei cigni, dei germani reali e delle gallinelle d'acqua...la vegetazione è fitta e ci ripara dal sole che stamattina splende alto, nel cielo di azzurro intenso, l'aria è cristallina...risate, chiacchiere, ma anche una pausa in una tipica osteria, il tempo per una briosche e per un caffè e si riparte...
Un paio di giri alle maniche della maglietta per "tinteggiare" un pò la pelle e si riparte, si macinano i km, si comincia a sentire un pò la stanchezza...alle 11,30 siamo a casa, ancora un paio di foto alle ortensie e ad una gentil donzella (grazie per la concessione!)...
Nn ho voglia di andare al rally,  preferisco starmene a casa sola soletta, un buon libro e mi rilasso felice e contenta...
UN GRAZIE DI CUORE A DARIO del blog http://darioferrariphoto.blogspot.com per avermi aiutata nelle modifiche delle foto e per gli ottimi consigli che sempre mi da. GRAZIE DARIO!















mercoledì 25 maggio 2011

UN MATRIMONIO IN RIVA AL MARE...

Il rumore del mare, le onde che lambiscono la riva, il sole che tramonta piano piano...sposarsi in riva al mare...ci avete mai pensato? Ho visto le foto della mia amica Anka, "ragazza" iuessei dell'Arizona, del suo matrimonio celebrato in riva all'oceano...una favola... naturalmente tutto dovrà essere a tema...i decori fatti con conchiglie e bastoncini di legno portati dalle onde, i centrotavola, con tante conchiglie ed anche la torta dovrà essere a tema...
I colori...il bianco e l'azzurro, l'azzurro ed il beige, l'azzurro ed il blu...
E ad un matrimonio in un faro...ci avete mai pensato??? Ne ho visti di meravigliosi in Scozia e spero di vederne altri anche quest'anno...magari ci posso sempre fare un pensierino per il mio 25° anniversario di matrimonio!!!

Tutte le foto sono tratte dalla rete













lunedì 23 maggio 2011

UNA DOMENICA SUL PASSO FEDAIA, IN ATTESA DELLA CAROVANA ROSA...

Sono le cinque in punto di domenica mattina, quando l'auto si ferma davanti ai nostri cancelli...il tempo di caricare giacche a vento, tavolini e cibarie varie e viaaaa, si parte, destinazione Paradiso, ossia Passo Fedaia, a quota 2057 metri, in territorio Veneto, sulla magnifica e maestosa Marmolada...qua attenderemo il passaggio della carovana rosa...ma a Caprile il sogno sembra svanire...sul tabellone dei vari passi, indicanti quelli aperti e quelli chiusi, lampeggia una luce rossa, proprio su quello a cui siamo maggiormente interessati...liberi il passo Giau, il famigerato colle S.Lucia...no, dobbiamo arrivare lassù, o in auto o a piedi, ma dobbiamo arrivare...peccato siano circa 20 km...ma la passione, la tenacia nn mancano...
La fila di auto si infittisce, finalmente dopo la perlustrazione effettuata dalle forze dell'ordine, si passa, c'è ancora posto...
La strada comincia a salire, da un lato il Monte Civetta baciato dal sole, dall'altro altri monti che nn conosco, il paesaggio si fa sempre più bello, la neve comincia a scintillare sempre di più, lassù in alto sulle vette, ma anche in qualche punto basso...il motore comincia a soffrire e, mano a mano che procediamo, la strada si riempie di camper, auto, gente che ha trascorso la l'intera notte...molto visi noti, persone che conosciamo, ciclisti, appassionati, donne, giovani, bambini, un pò ovunque griglie già in funzione e cartelloni che inneggiano al proprio beniamino...
Accostiamo subito dopo il GP della montagna e lo spettacolo che si apre dinnanzi a noi è particolarissimo...il lago Fedaia, immenso, è per metà vuoto, per metà pieno, le montagne si specchiano nell'acqua, le casette vicino alla diga creano un effetto particolare, sembrano i tipici villaggi del nord Europa...anche la temperatura gli assomiglia, infiliamo le giacche a vento e partiamo per il lungo giro del lago, a piedi...esce il sole, rigoli d'acqua corrono lungo i prati e scendono a valle, sembra quasi una musica dolce... le ore trascorrono chiacchierando e mangiando con gli amici che troviamo lungo il percorso, ma alle dodici, la pioggia ci sorprende, all'improvviso, tutti dentro in auto...
La stanchezza ha il sopravvento e qualcuno schiaccia un pisolino...da radio corsa arrivano le prime notizie...un uomo solo al comando, poi ripreso, poi gruppo compatto...musica di ogni genere riempie l'aria, è tutto un chiacchierio, un allegria, quando il cielo comincia a farsi sempre più cupo, l'aria più fredda...è in arrivo un altro bel temporale...
Il lontananza si vede l'elicottero, poi l'elicottero ponte radio, ci siamo arrivano...comincia a passare la carovana rosa, claxon a nn finire, fra l'esultanza dei presenti...eccolo, si avvicina sempre più e le staffette della polizia aprono il varco al primo corridore...e poi un boato...è in arrivo la maglia rosa con i più forti, la montagna si scuote, il tuono si fa sentire, il pubblico impazzisce...il tifo è esasperato, è tutto un inneggiare chi ad uno chi ad un altro...e anche la pioggia accompagna gli atleti...passano i minuti e  arrivano anche gli altri...sono maschere, di stanchezza, di fatica, di sudore, lo sforzo è immane... sembrano avanzare per inerzia...qualcuno li spinge, vuole aiutare a tutti i costi, ancora pochi metri e la famigerata salita del Fedaia è finita...
Esce di nuovo il sole, l'arcobaleno si mostra in tutta la sua bellezza, gli ultimi commenti, gli ultimi saluti, la montagna comincia a svuotarsi, a tornare silenziosa...è tutto finito, anche la corsa ed il vincitore è sul podio che abbraccia il suo meritato trofeo...
















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